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Il vero Codice Da Vinci

Conferenza del matematico e saggista Italiano Piergiorgio Odifreddi

L’Ambasciata d’Italia di Canberra, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, è lieta di presentare una conferenze del del noto matematico, saggista Italiano e appassionato di storia delle scienze Piergiorgio Odifreddi. In occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, la conferenza di Canberra esplorerà il tema “Il Vero Codice Da Vinci”.

“Il codice Da Vinci” è solo l’ultimo capitolo di un secolare percorso che ha portato a considerare Leonardo come un genio universale: un percorso culminato nelle celebrazioni di quest’anno, per il cinquecentenario della sua morte. In un’interessante conferenza Odifreddi illustrerà come Da Vinci sia stato un grandissimo artista, ma uno scienziato minore e un pessimo matematico: mentre le sue opere pittoriche, dall’Ultima Cena all’Adorazione dei Magi, rivelano un’ottima conoscenza delle tecniche della prospettiva, che all’epoca era un’innovazione recente, i suoi codici mostrano un profluvio di schizzi di macchine spesso irrealizzabili, che solo in alcuni casi rari possono essere interpretate, e col senno di poi, come prefigurazioni di tecnologie moderne. Un Leonardo più suo agio con i pennelli che con i numeri. Un caso della vita lo condusse a conoscere e a diventare amico del matematico Luca Pacioli, che, alla fine del ‘400, scrisse un trattato su La divina proporzione e che gli chiese di illustrarlo. Leonardo produsse così sessanta disegni su tavola di solidi più o meno regolari, in varie contrapposizioni: pieni o scheletrici, interi o troncati, normali o stellati. Queste tavole rimangono un contributo unico alla costruzione del ponte fra matematica e arte, e hanno ispirato molti pittori contemporanei e successivi, da Dürer a Dalì. E lo stesso accadde per il famoso disegno dell’Uomo vitruviano, che lega le proporzioni della figura umana al cerchio e al quadrato, che simboleggiano rispettivamente il Cielo e la Terra.

odifreddi genova2006Nato a Cuneo nel 1950, Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, insegnato logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University (USA). Nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. Il principale settore di ricerca di Odifreddi è la teoria computazionale, una branca della logica matematica che studia la classe di funzioni che possono essere calcolate automaticamente. Odifreddi contribuisce regolarmente alla rivista scientifica Le Scienze ed ha anche scritto per numerosi quotidiani e riviste divulgativi come La Repubblica, La Stampa e L’Espresso. La RAI lo ha ospitato spesso in programmi dedicati a svariati argomenti scientifici. I suoi libri più noti sono Le menzogne di Ulisse (2004) sulla logica, C’è spazio per tutti (2010) sulla geometria, e Il museo dei numeri (2013) sull’aritmetica. È autore di noti best-seller che hanno diviso i lettori tra gli ammiratori e i detrattori, quali Il Vangelo secondo la Scienza (1999), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007), Il dizionario della stupidità (2016) e La democrazia non esiste (2018). Dopo aver scritto un libro come lettera aperta a Benedetto XVI nel 2011, ne ha ricevuto una lunga risposta pubblica nel 2013, e ha pubblicato con il papa emerito Caro papa teologo, caro matematico ateo (2013). I suoi ultimi libri sono Il Dio della logica. Vita di Kurt Gödel (Longanesi, 2018) e Il cinico e il sognatore con Oscar Farinetti (Rizzoli, 2019).

Ingresso libero. Posti limitati.

Prenotazione obbligatoria: www.eventbrite.com.au