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Saluto di fine anno dal Direttore dell’Istituto

 

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Cari amici,

quest’anno volge al termine e, visto che non abbiamo potuto incontrarci durante la consueta festa di  fine anno, approfitto di questa newsletter per inviarvi un caro saluto e un sentito ringraziamento. 

Il 2020 è stato un anno molto particolare. L’Italia è stata il primo paese in Europa ad essere colpito, e    duramente, dalla pandemia. Come molti ci hanno riconosciuto, il Paese ha saputo reagire bene all’emergenza,  mettendo in atto misure che hanno limitato i contagi e sostenuto l’economia. Il Governo italiano si è anche  impegnato a sostenere il mondo della Cultura, che ha risposto con positività organizzando in questi mesi migliaia di eventi culturali Italia e all’estero.

Durante l’anno, quando le condizioni lo hanno consentito, sono stati organizzati anche eventi presenziali, nel    pieno rispetto delle misure di prevenzione. Ad esempio, e solo per citarne solo alcuni: il Festival Internazionale del Cinema di Venezia e la mostra su Raffaello Sanzio. Quest’ultima, organizzata presso le Scuderie del Quirinale in occasione delle celebrazioni in onore del grande pittore, dopo una forzata chiusura, è stata poi riaperta da giugno ad agosto – anche durante le ore notturne – con un enorme successo testimoniato dagli oltre 162.000 visitatori.

Il nostro Ministero degli Affari Esteri ha stimolato e sostenuto, con appositi fondi e progetti culturali, tutta la rete diplomatica e culturale. Anche l’Istituto Italiano di cultura di Sydney, in collaborazione con tutto il Sistema Italia coordinato dalla nostra Ambasciata e dal Consolato Generale di Sydney, ha reagito, credo, con prontezza e al meglio delle sue possibilità a questa inaspettata situazione. Grazie all’impegno di tutto lo staff e dei nostri professori, i corsi sono stati velocemente trasformati in corsi on line, con una grande vostro positivo riscontro. E in tal senso vi è stata anche una ulteriore, inaspettata, crescita del numero di studenti di lingua e cultura italiana. In un primo momento tutti gli eventi sono stati tutti riprogrammati modalità on line, utilizzando le nuove tecnologie. Tuttavia sin da luglio sono stati poi organizzati, in collaborazione con altri nostri partner culturali, eventi in cui è stato possibile partecipare di persona. Solo per citarne alcuni: la partecipazione ad Head ON con le fotografie dell’artista Annamaria Belloni esposte a Bondi beach, il concerto per rendere omaggio al grande Ennio Morricone all’interno dell’Italian Film Festival, il simposio di sei incontri su Raffaello all’Art Gallery, la mostra sulle nuove tendenze del Fumetto italiano in occasione della Settimana della Lingua offerta in tre sedi espositive, e infine il ricco programma di eventi organizzati in occasione delle V Settimana della Cucina Italiana.

Quest’anno abbiamo lavorato alla promozione culturale con la consueta passione, ma anche con un impegno particolare, e ciò per sostenere concretamente gli artisti e le entità culturali italiane e locali –musei, festival, teatri- con cui abitualmente collaboriamo.
In questa newsletter di fine anno troverete anche alcune novità interessanti pensate per voi. Tra queste la possibilità di accedere, con costi pagati interamente dall’Istituto, a una grande biblioteca multimediale chiamata MLOL e anche la possibilità di scaricare gratuitamente una guida ai ristoranti italiani di Sydney che si fregiano del marchio “Ospitalità Italiana”. In questa guida è presente anche un capitolo dedicato alla importante relazione tra cibo e cultura nel nostro paese e un omaggio al grande Pellegrino Artusi, di cui si è celebrato quest’anno il bicentenario dalla nascita. Infine vi segnalo anche un bellissimo racconto di Gianni Rodari, Il paese senza punta, letto da Massimo Cederna disponibile sul nostro canale YOUTUBE.

Tutto ciò stato possibile anche grazie al vostro sostegno. Avete continuato a frequentare con costanza i nostri corsi, ad assistere numerosi alle nostre conferenze on line e avete partecipato con entusiasmo agli eventi in cui ci siamo potuti incontrare.

Il 2020 è stato quindi un anno in chiaroscuro, un anno in cui abbiamo sofferto per le difficoltà di incontrarci, ma è stato anche un anno in cui abbiamo avuto più tempo per riflettere, in cui abbiamo imparato nuovi modi di incontrarci e nuove forme di lavoro, che ci consentono, già adesso, di inquinare meno il nostro pianeta.

Abbiamo anche preso maggiore coscienza della bellezza dell’incontrarsi personalmente, di quanto sia importante la nostra libertà di movimento e sono sicuro che quest’esperienza ci avrà cambiato in meglio. A tal proposito vi anticipo che a febbraio avremo un conferenza su questo tema, intitolata “Diversi da Prima”, che spero potrà offrirci spunti di riflessione.

Infine, durante questi mesi, abbiamo anche dedicato molte energie per migliorare la nostra sede e speriamo che presto si possa, seppur gradatamente e nel rispetto delle norme locali, riprendere appieno la nostra attività in Istituto. Siamo infatti ovviamente consapevoli che gli eventi in Istituto sono importanti e ne sentiamo tutti la mancanza.

Cari amici,

vi ringrazio nuovamente e a nome di tutto lo staff vi auguro un sereno periodo natalizio e un ottimo 2021.

Lillo T. Guarneri

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