Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Le Prospettive e le Emozioni dell’Arte

Conferenza del matematico e saggista Italiano Piergiorgio Odifreddi

In dialogo con lo storico d’arte Costantino D’Orazio.

L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è lieto di presentare una conferenze del matematico, logico, saggista e appassionato di storia delle scienze Piergiorgio Odifreddi, che dialogherà sul tema con lo storico d’arte e saggista Costantino D’Orazio. In un unico evento che racchiude due diverse prospettive dell’arte, Odifreddi illustrerà la relazione tra Arte e Scienza, mentre D’Orazio racconterà il rapporto tra arte ed emozioni.

Le prospettive dell’arte

Scienza e arte sono visioni complementari del mondo: entrambe hanno sviluppato tecniche adatte a descrivere la realtà del mondo fisico, fornendo diverse prospettive della realtà. La matematica costituisce lo strumento fondamentale per esprimere gli aspetti essenziali della realtà, e può dunque intervenire nell’opera d’arte in tre modi diversi: come linguaggio, come rappresentazione e come struttura. Gli esempi sono molteplici: le spirali di Van Gogh, le sfere di Dalì, le piastrellazioni di Escher, la prospettiva di Brunelleschi, il nastro di Mobius, eccetera. Come le geometrie non euclidee stimolarono lo sviluppo di una nuova geometria, scardinando la geometria euclidea, così l’impressionismo, il futurismo e il cubismo favorirono il concepimento di una pittura astratta, assiomatizzata da Kandinsky. L’ultima espressione artistica matematica in ordine di tempo sono i frattali, figure autosimili in cui ogni parte ha la stessa struttura del tutto. L’intero percorso del Novecento si può sintetizzare dicendo che l’astrazione è l’essenza dell’arte moderna, da un lato, e della matematica moderna, dall’altro.

Storia delle emozioni nell’arte

La storia dell’arte può essere raccontata da tanti punti di vista: attraverso le tecniche, i movimenti, le committenze, i linguaggi o gli stili. Lo storico dell’arte Costantino D’Orazio ha scelto un’altra strada. Ci invita a compiere un viaggio nel tempo, dall’antichità ad oggi, per scoprire come gli artisti hanno rappresentato le emozioni, quelle che si annidano nei nostri stati d’animo più ineffabili e affascinanti. D’Orazio ci guiderà tra capolavori famosi e opere meno note per accompagnarci alla scoperta del desiderio, del delirio, del tormento, dello stupore, del dubbio e dell’allegria. Sentimenti che l’umanità ha avvertito e considerato in maniera sempre diversa nel corso dei secoli. Dai reperti dell’antica Grecia ai capolavori di Leonardo da Vinci o Michelangelo, dalle invenzioni di Bernini alle rivoluzioni degli Impressionisti, fino alle provocazioni del Novecento, l’arte ha attinto alle emozioni delle donne e degli uomini creando simboli e personaggi per raccontarle. Eros per il desiderio, Prometeo per il tormento, Medusa per il delirio, Maddalena per lo stupore, Polimnia per il dubbio e i putti per l’allegria, sono solo alcune delle figure che svelano il tumulto di emozioni protagonista di questa conferenza.

odifreddi 1Nato a Cuneo nel 1950, Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, insegnato logica matematica presso l’Università di Torino e la Cornell University (USA). Nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. Il principale settore di ricerca di Odifreddi è la teoria computazionale, una branca della logica matematica che studia la classe di funzioni che possono essere calcolate automaticamente. Odifreddi contribuisce regolarmente alla rivista scientifica Le Scienze ed ha anche scritto per numerosi quotidiani e riviste divulgativi come La Repubblica, La Stampa and L’Espresso. La RAI lo ha ospitato spesso in programmi dedicati a svariati argomenti scientifici. I suoi libri più noti sono Le menzogne di Ulisse (2004) sulla logica, C’è spazio per tutti (2010) sulla geometria, e Il museo dei numeri (2013) sull’aritmetica. È autore di noti best-seller che hanno diviso i lettori tra gli ammiratori e i detrattori, quali Il Vangelo secondo la Scienza (1999), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007), Il dizionario della stupidità (2016) e La democrazia non esiste (2018). Dopo aver scritto un libro come lettera aperta a Benedetto XVI nel 2011, ne ha ricevuto una lunga risposta pubblica nel 2013, e ha pubblicato con il papa emerito Caro papa teologo, caro matematico ateo (2013). I suoi ultimi libri sono Il Dio della logica. Vita di Kurt Gödel (Longanesi, 2018) e Il cinico e il sognatore con Oscar Farinetti (Rizzoli, 2019).

Costantino D’Orazio, nato a Roma nel 1974, è critico d’arte e saggista. È inoltre curatore dorazio bnpresso il MACRO (Museo d’Arte Contemporanea Roma) e insegna nel Master per curatori dell’Università LUISS e il LINK Campus. Racconta la storia dell’arte italiana anche in radio e tv: conduttore della rubrica AR Frammenti d’Arte su RaiNews 24 e del programma Bella davvero su Radio 2, collaboratore di Geo&Geo su Rai 3. È autore di Caravaggio segreto (Sperling & Kupfer 2013), Leonardo segreto (Sperling & Kupfer 2014), Michelangelo. Io sono fuoco. Autobiografia di un genio (Sperling & Kupfer 2016), Ma liberaci dal male (Sperling & Kupfer, 2017), Mercanti di bellezza (Rai Eri, 2017) e Leonardo svelato (Sperling & Kupfer, 2019).

La conferenza sarà in inglese.

Al termine della conferenza verrà servito un rinfresco.

Ingresso libero. Posti limitati.

Prenotazione obbligatoria: www.eventbrite.com.au