L’Istituto Italiano di Cultura ha il piacere di invitare studenti, soci e sostenitori all’ormai consueto evento di chiusura del 2023.
La serata sarà un’occasione per ascoltare, dalla viva voce del direttore, un resoconto delle attività svolte dall’Istituto nel corso di quest’anno ed un’anticipazione degli eventi di maggior spicco previsti per il 2024 – il tutto in una cornice musicale e gastronomica di atmosfera già natalizia.
Quest’anno l’intrattenimento musicale sarà davvero eccezionale e tutto al femminile. La prima ad esibirsi sarà la straordinaria pianista classica Elisa Berti, che proporrà alcuni brani del repertorio pianistico italiano ed internazionale. Ad Elisa seguirà la famosa Queen of Gypsy, Nadya Golski, la quale trascinerà il pubblico in un vorticoso viaggio attraverso la musica italiana, napoletana, francese e non solo. Nadya sarà accompagnata da un ensemble di musicisti straordinari: la leggenda della scena jazz di Sydney Eddie Bronson, il mandolinista e compositore Stephen Lalor e il fisarmonicista Leonid Beshlei.
L’evento si chiuderà con una strepitosa lotteria in occasione della quale sarà possibile aggiudicarsi una serie di splendidi premi donati dai generosi sponsor dell’Istituto.
Ingresso:
- Soci e studenti dell’Istituto: AUD 20,00
- Non soci: AUD 45,00
Con il biglietto d‘ingresso si riceverà un biglietto gratuito per la lotteria. Biglietti aggiuntivi potranno essere acquistati la sera stessa all‘ingresso.
Prenotazione obbligatoria: https://humanitix.com/au
Elisa Berti è nata a Roma. Ha iniziato a studiare il pianoforte a 5 anni ed ha perfezionato i suoi studi presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, ottenendo il diploma finale presso l’Associated Board of the Royal Schools of Music (ABRSM) di Londra. Elisa ha vissuto 11 anni a Sydney, dove ha tenuto numerosi concerti e conferenze sulla musica classica e sull’opera. Vive attualmente a Madrid, ma visita regolarmente l’Australia, dove conserva un consistente numero di affezionati studenti.
Nadya Golski è notissima al pubblico non solo di Sydney ma anche australiano e internazionale, avendo calcato le scene per oltre trent’anni presentando canzoni da un repertorio vastissimo, dal polacco (sua lingua madre dopo l’inglese) al serbo-croato, dal francese all’italiano, e a molti altri. Nel corso della sua lunga carriera Nadya ha cantato fra gli altri al Montreux Jazz Festival, all‘Edinburgh Fringe Festival, al Sziget Festival, al Womadelaide, al Woodford Folk Festival, al Bellingen Global Carnival e al Sydney Festival. Nel 2002 ha registrato il suo primo album con il gruppo “Nadya & Giga’s 101 Candles Orkestra“ ispirato alla musica dell’Europa dell’est e balcanica e lanciato con grande successo alla Sydney Opera House. A Sydney Nadya si esibisce regolarmente presso il Camelot Lounge di Marrickville.