Beyond classics. New Italian Cinema
L’Istituto Italiano di Cultura, in continuità con i precedenti cicli Grandi maestri del Neorealismo: Rossellini e De Sica del 2015 e Marcello Mastroianni: Lover and Legend del 2016, propone una rassegna intitolata Cinema Contemporaneo Italiano. Anche quest’anno verrà aperta una finestra sull’Italia attraverso la Settima Arte, offrendo allo spettatore una prospettiva storica, con i capolavori del maestro Mario Martone Noi credevamo e Il giovane favoloso, e una ponderata scelta dei migliori lungometraggi dal punto di vista del genio, dell’ironia, della grande carica emotiva che caratterizzano la commedia drammatica italiana, attraverso alcune opere tra le più recenti dei grandi registi italiani Daniele Ciprì, Giuseppe Gagliardi, Gianni Amelio e Carlo Mazzacurati, scomparso nel gennaio 2014, del quale proponiamo l’ultimo film, La sedia della felicità.
Giovedì 4 maggio 2017 (serata inaugurale):
La vera leggenda di Tony Vilar, diretto da Giuseppe Gagliardi, 2006, 93’.
La vera leggenda di Tony Vilar ripercorre la storia di Antonio Ragusa, emigrante calabrese partito da Genova nel 1952 per l’Argentina e diventato poi Tony Vilar, il più famoso cantante melodico del Sudamerica nei primi anni Sessanta, sparito all’apice del successo senza lasciare traccia. È da questo spunto reale che parte La vera leggenda di Tony Vilar, di Giuseppe Gagliardi, un “falso documentario” o mockumentary, nel quale elementi di realtà generano momenti assolutamente inventati. Il protagonista, interpretato da Peppe Voltarelli, si mette sulle tracce del cugino Vilar (Roy Paci), in un viaggio che da Buenos Aires lo conduce fino a New York, e durante il quale vengono scattate le fotografie degli italiani in America, che secondo il regista sembravano venir fuori dalle pagine di John Fante.
La rassegna proseguirà con i seguenti film:
• Giovedì 8 giugno: È stato il figlio (Daniele Ciprì)
• Giovedì 3 agosto: Il giovane favoloso (Mario Martone)
• Giovedì 7 settembre: L’intrepido (Gianni Amelio)
• Giovedì 19 ottobre: La sedia della felicità (Carlo Mazzacurati)
• Giovedì 2 novembre: Noi credevamo (Mario Martone)
(il programma potrebbe subire dei cambiamenti)
La rassegna verrà inaugurata dal Sindaco di Liverpool, Wendy Waller, dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Donatella Cannova, dal Console Generale d’Italia, Arturo Arcano e dal Direttore del Casula Powerhouse Arts Centre, Craig Donarski.
Rinfresco alle ore 18.00.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria.
RSVP: reception@casulapowerhouse.com o 02 9824 1121