Come pubblicato in altra notizia sul questo sito, dal 25 ottobre al 5 novembre si terrà a Sydney l’International Women’s Jazz Festival, organizzato da SIMA, che vede il coinvolgimento dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney che ha promosso e supportato la partecipazione al Festival del Duo composto da Debora Petrina e Giovanni Mancuso per presentare il loro album Nuovomondo Symphonies.
Il concerto è in calendario per il 28 ottobre presso la St. Stephens Uniting Church di Sydney (si veda altra notizia sul sito). Successivamente Petrina e Mancuso proseguiranno per Brisbane dove il 3 novembre alle 18.30 si esibiranno presso la Saint Andrew’s Uniting Church, 299 Ann St, Brisbane per un recital organizzato dalla Dante Alighieri Society di Brisbane in collaborazione con il locale Consolato Italiano.
Debora Petrina è una delle rivelazioni della scena musicale indipendente italiana che sintetizza in uno stile visionario un songwriting obliquo e sensuale con le sperimentazioni del jazz-rock e dell’elettronica. Di se stessa afferma: “Sono compositrice e cantautrice. I miei strumenti sono la voce e il pianoforte, ma dal vivo sono armata anche di sintetizzatori, organi e due chitarre elettriche. Sono anche danzatrice, performer e scrittrice.” Si tratta in effetti di un’artista a 360 gradi, passata da una solida preparazione come pianista classica e contemporanea, con numerose prime e registrazioni negli Stati Uniti, all’uso dell’elettronica e delle tastiere, alla composizione per ensemble di vario genere, al particolare utilizzo di voce e danza, anche nell’improvvisazione. Ha ricomposto un pezzo di John Cage la cui partitura è ora pubblicata in tutto il mondo da Edition Peters con il doppio nome Cage/Petrina. È l’unica cantautrice italiana (insieme a Carmen Consoli) che David Byrne ha incluso nelle sue radio-playlist dei preferiti. Vincitrice di diversi premi italiani (tra cui il Premio Ciampi) e produttrice in toto della sua musica, Petrina ha registrato sei album come cantautrice (con David Byrne, John Parish, Jherek Bischoff ed Elliott Sharp tra gli ospiti) e quattro album come interprete di musica contemporanea (per OgreOgress e Stradivarius), con prime assolute di brani di Morton Feldman e Sylvano Bussotti. Paolo Fresu ha scelto un suo album, Roses of the Day, per lanciare la sua etichetta dedicata alle voci (Tuk Voice).
Giovanni Mancuso, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è il vincitore della settima edizione del Concorso Internazionale Orpheus (Spoleto) per nuove opere da camera (presidente della commissione Louis Andriessen) con l’opera Obra Maestra ispirata a Frank Zappa. Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni culturali, come Biennale Musica e Biennale Danza di Venezia, Teatro La Fenice, Orchestra Giovanile Italiana, Ex Novo Ensemble, Milano Musica, Sentieri Selvaggi, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Istituzione Sinfonica Abruzzese, European Association for Jewish Culture. Ha registrato come direttore d’orchestra e pianista per la RAI (Italia), la Norwegian Broadcasting Company e la RNE-Madrid, Spagna. Le sue composizioni sono state trasmesse da Rai Radio 3, Norwegian Broadcasting Company, VPRO (Olanda), Radio Brema, RNE (Spagna) ed eseguite in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Sud Africa, Germania, Libano, Brasile, Stati Uniti. Ha collaborato con Alvin Curran, Raiz, Charlemagne Palestine, Frederic Rzewski, Sylvano Bussotti, Philip Corner, Malcolm Goldstein, Butch Morris, Carlo Boccadoro, Debora Petrina, Lukas Ligeti e Frank London.
Informazioni e prenotazioni: info@dante-alighieri.com.au e 0401 927 967