Un viaggio musicale e poetico nell’universo emotivo di Arianna, figura mitologica e simbolo per eccellenza della donna abbandonata nel repertorio barocco. Il programma esplora le molteplici sfumature degli affetti — dalla disperazione al perdono — attraverso alcune tra le più raffinate pagine musicali tra Seicento e Settecento, in un dialogo tra cultura italiana e francese.
Protagonista del concerto è il celebre Lamento di Arianna di Monteverdi, capolavoro che ha inaugurato il genere del “lamento” barocco. Accanto ad esso, le cantate rare e intense di Alessandro Scarlatti e Joseph Haydn, in cui emergono nuove letture del personaggio di Arianna, tra rabbia, dolore e redenzione. Il programma comprende anche brani strumentali di Élisabeth-Claude Jacquet de La Guerre e Giovanni Bon, affiancando le voci di tre grandi compositrici barocche: Barbara Strozzi, Antonia Bembo e la stessa Jacquet de la Guerre.
Un concerto che dà voce alla donna e ai suoi affetti più profondi, in una narrazione musicale densa di pathos, delicatezza e forza interpretativa.
Arianna Lanci, mezzosoprano e ricercatrice vocale, laureata con lode in Filosofia all’Università di Bologna e diplomata in Canto Lirico al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Vincitrice di numerosi premi internazionali, si è esibita come solista in importanti festival e teatri in Italia, Europa, India, Israele e Stati Uniti. Interprete di riferimento per il repertorio barocco e contemporaneo, ha ideato il progetto discografico “Sul filo degli affetti”, dedicato alla voce femminile tra mito e musica.
Maurizio Piantelli, Specialista nella prassi esecutiva del XVI e XVII secolo, suona arciliuto, tiorba e chitarra barocca, collaborando come continuista e solista con importanti ensemble internazionali e in produzioni d’opera barocca. Fondatore dell’ensemble Laus Concentus, si esibisce regolarmente in Europa nei principali festival di musica antica.
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