La notte tra il 14 ed il 15 gennaio 1968 tremò tutta la Sicilia occidentale, una scossa violentissima che distrusse completamente Gibellina, Poggioreale, Salaparuta e Montevago; distrusse parzialmente Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Partanna e Salemi. Ingenti danni si ebbero anche a Menfi, Camporeale, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Vita, Calatafimi e Segesta.
Il 2018 segna il 50° anniversario di questo terribile evento, che verrà commemorato il 14 gennaio con una mostra di foto realizzate subito dopo la catastrofe da Franco Baldi, emigrato in Australia successivamente al terremoto, la presentazione del libro La tarantella del fango di Franco Baldi e Annamaria Lo Castro (con la lettura di alcuni brani da parte di Charlotte e Luca Rinaldi) e la proiezione di alcuni documentari dedicati all’evento e alla cultura e tradizioni siciliane. Nel corso della serata ai partecipanti verrà distribuita una copia gratuita del libro firmato dagli autori.
Le fotografie di Baldi emozionano e fanno rivivere forti sensazioni, lo smarrimento dei primi giorni, lo sgomento di avere perso tutto, il dolore struggente dei sopravvissuti, la rassegnazione di fronte ad un evento di cui non si capisce il senso. Il Belice era depositario una grande ricchezza culturale risalente agli antichi greci, aveva importanti chiese e palazzi nobiliari, un patrimonio importante, non adeguatamente valorizzato e che il terremoto rischiava di annichilire. Quei luoghi oggi vivono nuovamente, grazie alla tenacia di coloro che vi abitano ma anche grazie ai tanti artisti che hanno voluto utilizzare il loro talento per creare delle bellissime opere che servirono anche per richiamare l’attenzione della società civile sulle problematiche del Belice e che oggi contribuiscono a rendere il Belice un nuovo ed attuale laboratorio culturale e un luogo di grande richiamo turistico.
La stampa del libro è stata resa possibile grazie al contributo della C.I.M. Confederazione Italiani nel Mondo. Il libro verrà donato ai partecipanti, ma eventuali donazioni verranno devolute al Father Atanasio Gonelli Charitable Fund.
La mostra fotografica verrà inaugurata dal Console Generale d’Italia, Arturo Arcano, e dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, Lillo Teodoro Guarneri.
Al termine della serata verrà servito un rinfresco.
EVENTO GRATUITO SENZA PRENOTAZIONE.