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Cos’è per me Pasolini

pasolini pittoreConvegno organizzato in occasione del 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini

Nel 2022 ricorre il centenario della nascita del grande intellettuale italiano Pier Paolo Pasolini, e in occasione di questo anniversario è nata l’idea di unire le forze della maggior parte degli enti culturali italiani present in NSW per organizzare un evento pensato per un pubblico ampio, per far conoscere un personaggio discusso e problematico, di grande spessore intellettuale e di importanza internazionale della cultura italiana, meno noto tra gli italiani di seconda generazione. L’evento, frutto della collaborazione del Comites NSW e della Dante Alighieri Society con l’Istituto Italiano di Cultura, il Co.As.It. e le associazioni Niawa e GIA, vuole fornire un’occasione di incontro e confronto in un contesto informale, dando la possibilità a chi lo desidera di condividere la propria esperienza personale di lettura di questo autore.

L’evento si terrà in inglese in modo di permettere anche agli italiani di seconda e terza generazione, oltre che al pubblico australiano, di seguire le presentazioni e di partecipare al Q&A che seguirà gli interventi.

Il convegno verrà introdotto dal Console Generale d’Italia, Andrea De Felip, sarà moderato da Antonella Beconi e vedrà la presentazione dei seguenti interventi:

  1. Caterina Paoli (Lecturer in Italian Studies, University of New England): Giovanna Bemporad and Pier Paolo Pasolini: a teachers’ encounter.
  2. Laura Crippa (Visiting Research Fellow presso la University of Sydney): «The scandal of contradicting myself»: the Pasolinian drama of ‘Gramsci’s Ashes’.
  3. Bruce Isaacs (Professore Associato di Film Studies e Direttore del Film Studies Program presso la University of Sydney): Cinema of Words and Images in ‘The Gospel According to St Matthew’ (1964). “A dictionary of images does not exist.” Pasolini, 1965.
  4. Stefania Riccardi (artista): ’La ricotta’, 1963. Segmento di 35’ parte del film antologico Ro.Go.Pa.G.
  5. Maria Cristina Mauceri (Honorary Associate presso il Department of Italian Studies, University of Sydney): La grazia e l’angoscia dell’amore di un fliglio: “Supplica a mia madre” di Pier Paolo Pasolini.
  6. Roberto Costa (Dottore in Antropologia, Macquarie University): Pasolini, a critical anthropologist. Docufilm ‘Appunti per un’Orestiade africana’.
  7. Robert Farotto (co-fondatore del Book Club LibrInsieme della Dante Alighieri): Pasolini’s ‘Petrolio’ (1972-1975), an unfinished last literary testament analysed with a shared reading.
  8. Giuseppe Musumeci Catania (Architetto presso lo studio Bongiorno Hawkins & Associates, Sydney): Pasolini: Degradation of the landscape.
  9. Antonella Beconi (Coordinatrice del programma di italiano presso il Centre for Continuing Education, University of Sydney): Pasolini, historical memory of Italy in the 60s. A reflexion about ‘l’arte di arrangiarsi’ . Docufilm ‘Comizi d’amore’, Pasolini, 1964.
  10. Robert Farotto: Pasolini Petrolio, an unfinished last literary testament analysed with a shared reading, 1972-1975 book

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975) è stato un poeta, regista, sceneggiatore, scrittore, attore epasolini decamerone drammaturgo italiano. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi – la letteratura e il cinema fra quelli più conosciuti al grande pubblico – lasciando contributi anche come pittore, linguista, traduttore e saggista. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, nonché figura a tratti controversa soprattutto a causa della sua dichiarata omosessualità, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. La morte improvvisa e violenta di Pasolini, avvenuta in circostanze avvolte ancora parzialmente dal mistero, è stata sicuramente in linea con la filosofia esistenziale del grande intellettuale, che potrebbe essere riassunta nelle parole dell’autore stesso:

“Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l’erba, la gioventù. L’amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro”

Ore 18.30: Rinfresco
Ore 19.00: Inizio convegno

Ingresso libero. Posti limitati.

Prenotazione obbligatoria: www.eventbrite.com.au 

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