Storia e arte nei siti patrimonio dell’UNESCO
Con la Dr Kathleen Olive
Parte III: Il magnifico Medioevo italiano
Molti dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità sono famosi e attirano migliaia di turisti ogni anno, dal centro storico di Firenze al sito archeologico di Pompei, all’Ultima Cena di Leonardo e alla Torre Pendente di Pisa. Ma che dire dei siti Patrimonio dell’Umanità italiani meno conosciuti? Cosa possiamo imparare sull’affascinante storia e cultura dell’Italia dai siti storici e dalle pratiche riconosciute dall’UNESCO che riflettono i diversi gruppi che hanno lasciato nel corso dei millenni le loro inconfondibili impronte culturali sulla penisola italiana?
In questa terza parte del corso gli studenti viaggeranno virtualmente in Italia per esplorarne la storia, l’arte e la cultura in presentazioni illustrate su siti inseriti nel Patrimonio dell’Umanità probabilmente meno conosciuti, per celebrare la ‘grande bellezza’ dell’Italia nei suoi luoghi nascosti.
Sessione 1 (8 agosto): Pisa (Toscana)
Nel Medioevo Pisa è stata una potente repubblica marinara. L’assistenza fornita da Pisa ai Crociati in Terra Santa le assicurò una grande ricchezza e tutta una serie di diverse influenze estetiche. Alcuni studiosi sostengono che il Rinascimento italiano abbia avuto inizio qui, ma i “miracoli” artistici della piazza del Duomo e del Museo di San Matteo vengono spesso trascurati.
Sessione 2 (15 agosto): Palermo (Sicilia)
Conquistata prima dagli Arabi e poi dai Normanni, la Sicilia divenne un vivace emporio medievale di commerci, idee, religioni, tecnologie e artigianato. Le grandi cattedrali di Palermo, nel Palazzo dei Normanni, Cefalù e Monreale, testimoniano ancora questa grande fioritura culturale.
Sessione 3 (22 agosto): Castel del Monte (Puglia)
L’imperatore del Sacro Impero Romano Federico II fu l’ultimo grande re normanno dell’Italia meridionale, precursore della pressione germanica provenente dal nord. Noto ai suoi tempi con lo pseudonimo “stupor mundi” o “meraviglia del mondo”, la sua grande cultura, il lusso e l’amore per la caccia sono esemplificati nel suo casino di caccia.
Sessione 4 (29 agosto): Assisi (Umbria)
Nel Medioevo italiano, un numero significativo di uomini e donne iniziò a sfidare la struttura e le filosofie della Chiesa, cambiando per sempre il volto della spiritualità cristiana. Ad Assisi possiamo riscontrare l’impatto di San Francesco e di Santa Chiara sulle future concezioni sviluppatesi in Italia in merito alla fede e al potere dell’arte di trasmetterla.
Sessione 5 (5 settembre): Padova (Veneto)
Nel Trecento Padova fu sede di un’importante università e di un vivace mercato. Intorno al 1303, l’artista toscano Giotto di Bondone iniziò un ciclo di affreschi per la Cappella degli Scrovegni che è oggi la sua opera meglio conservata. Giotto ha ispirato le generazioni di artisti che lo hanno seguito, come Giusto de’ Menabuoi e Altichiero da Zevio.
Il corso si terrà in inglese, sia in presenza presso l’Istituto che online
Ciascuna ora di lezione sarà seguira da 30 minuti di discussione
Docente: Dr Kathleen Olive
La Dr Kathleen Olive è una storica della cultura con un dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università di Sydney. Ha vissuto e studiato per alcuni anni in Italia, e ha insegnato lingua, storia e cultura italiana presso la University of Sydney e la University of Technology di Sydney. L’edizione da lei curata insieme a Nerida Newbigin del Codex Rustici, celebre manoscritto del XV secolo, è stata ufficialmente donata della Curia fiorentina a Papa Francesco in occasione della sua prima visita a Firenze nel 2015. Kathleen ha guidato tour culturali in Italia, Spagna, Francia, Giappone e negli Stati Uniti a partire dal 2003, ed insegna presso l’Australian Decorative and Fine Arts Society (ADFAS). È molto conosciuta per le sue conferenze sulla storia e l’apprezzamento dell’arte.
COSTO: $125 (non verranno applicati sconti)
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