Cinema italiano contemporaneo 2023: l’Italia all’alba del terzo millennio
Con quella del 2023, la serie delle collaborazioni tra l’Istituto Italiano di Cultura e il Casula Powerhouse Arts Centre, sia allunga a nove. Nove edizioni durante le quali l’Istituto e l’hub culturale del Municipio di Liverpool hanno offerto al pubblico della zona ovest di Sydney un’ampia e qualitativa scelta di lungometraggi iniziata con i capolavori del Neorealismo e proseguita con le rassegne dedicate a Mastroianni e a Fellini, e con la proiezione dei lavori più recenti di tantissimi registi italiani, offrendo quindi al sempre numeroso pubblico uno spaccato dell’Italia contemporanea.
Quest’anno, la rassegna è intitolata L’Italia all’alba del terzo millennio con un chiaro riferimento alla scelta oramai consolidata di proporre una serie di film di registi, donne e uomini, la cui cinepresa scruta nelle vicende, anche private, di italiani di oggi, raccontando vicende odierne di un’Italia vera, viva, a tratti contradditoria ma comunque moderna. Con una eccezione: quest’anno abbiamo voluto inserire una produzione australiana, quel Palazzo di Cozzo della regista italo-australiana Madeleine Martiniello, che narra comunque di un , un emigrante italiano che in Australia ha trovato successo e benessere.
Palazzo di Cozzo (Madeleine Martiniello, 2021)
Il ritratto di Madeleine Martiniello di un amato melbourniano, Franco Cozzo, offre uno spaccato della famiglia, dell’esperienza di migrante e dei mobili iconici del magnate. Un pioniere della pubblicità televisiva low-fi, il tono trilingue di Franco ha suscitato un culto della personalità tanto kitsch quanto le sue testate barocche. Il viaggio di Cozzo dalla Sicilia rurale alle strade principali di Melbourne è una storia di tenacia che lo ha visto diventare un nome familiare. Traboccante di fascino e di cuore, l’impatto dell’uomo sulla storia della nostra città è inaspettatamente “esorbitante”.
Ingresso $ 10 (inclusa una bevanda)
Prenotazione (obbligatoria): www.casulapowerhouse.com