E’ con particolare piacere che IIC, in collaborazione con Cinecittà e Moving Story, presenta quest’anno una ricca retrospettiva dedicata al Maestro italiano del brivido: Dario Argento.La collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney e Moving Story di Melbourne – che opera a Sydney come Cinema Ritz – si è andata consolidando nel corso degli anni. Sono ormai diverse le rassegne che hanno visto i due enti impegnati per mettere a disposizione del pubblico prodotti cinematografici di qualità. Bastera’ ricxordare le rassegne dedicate a Fellini, Wertmuller e Pasolini, le varie edizioni del Jewish International Film Festival, quelle del Festival Europa!Europa e, in “triangolazione” con Cinema Reborn, i festival di cinema restaurato.
La rassegna Dario Argento comprenderà 18 film:
- L’uccello dalle piume di cristallo
- Il gatto a nove code
- 4 mosche di velluto grigio
- Le cinque giornate
- Profondo rosso
- Suspiria
- Inferno
- Tenebre
- Phenomena
- Opera
- Il gatto nero
- Trauma
- La sindrome di Stendhal
- Il fantasma dell’opera
- Non ho sonno
- Il cartaio
- Ti piace Hitchcock?
- La terza madre
Tutte le proiezioni si svolgeranno presso il Cinema Ritz (45 St. Pauls Street, Randwick), con cadenza settimanale, a partire da fine agosto e fino tutto dicembre. La serata inaugurale sarà caratterizzata da un momento conviviale a cui farà seguito, prima della proiezione, una presentazione del critico e studioso cinematografico Bruce Isaacs sul ruolo del famoso regista nel Cinema italiano e internazionale.
Dario Argento (Roma, 7 settembre 1940) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Cineasta molto celebre sia in Italia sia all’estero, in particolar modo in Francia, Giappone e Stati Uniti, è soprannominato Maestro del brivido avendo dedicato al cinema horror e thriller quasi tutta la propria produzione. Fra i suoi lavori più noti la Trilogia degli animali (L’uccello dalle piume di cristallo, del 1970, Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio, entrambi del 1971), il film-cardine di passaggio dal thriller all’horror Profondo rosso (1975), e la trilogia delle Tre madri (Suspiria, del 1977, Inferno, del 1980, e La terza madre, del 2007).
Fin dagli esordi Argento ha trasfuso nelle sue opere i meccanismi del suspense e del terrore, in particolare nei primi film, considerati capostipiti del giallo all’italiana, trovando indubbiamente spunto e ispirazione da uno dei maggiori registi del suspense, Alfred Hitchcock, e dal capostipite italiano del genere, Mario Bava.
Bruce Isaacs è professore associato e direttore del programma di studi cinematografici presso l’Università di Sydney. È autore di The Orientation of Future Cinema e Toward a New Film Aesthetic e ha trattato per importanti riviste argomenti relativi all’evoluzione del cinema come forma d’arte. Nel volume del 2020 The art of pure cinema: Hitchcock and his imitators, ha dedicato spazio a Dario Argento e all’influenza che il regista britannico ha avuto sulla sua produzione.
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