Il 2024 segna la XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, un progetto fortemente voluto dal M.A.E.C.I., che si pregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e che si estrinseca in tutta una serie di eventi in tutto il mondo organizzati dagli Istituti di Cultura e dagli attori del cosiddetto Sistema Paese.
La manifestazione è caratterizzata da un tema che ogni anno cambia: per il 2024 il tema scelto è L’italiano e il libro: il mondo fra le righe.
Per l’occasione l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha organizzato il tour australiano dello scrittore Paolo Giordano, con un programma che prevede quattro date in altrettante località:
22 October @ 5:30 PM
Co.As.It. Community Services – Italian Language Center
473 Lutwyche Road, Lutwyche, QLD 4030, Brisbane
24 October @ 6:00 PM
Italian Cultural Institute Sydney
4/125 York Street, Sydney
29 October @ 6:00 PM
Meet the Author at Harry Hartog
ANU Campus, 153/11 University Avenue, Canberra
31 October @ 6:00 PM
University of Melbourne
Grattan Street, Parkville, VIC 3010, Melbourne
Paolo Giordano è uno scrittore italiano che ha vinto il Premio Strega con il suo primo romanzo, La solitudine dei numeri primi. Questo premio testimonia l’eccezionale qualità della sua scrittura e il suo impatto nel panorama letterario. Il romanzo ha venduto milioni di copie ed è stato tradotto in più di trenta lingue, consolidando il suo status di stella nascente della letteratura.
Giordano ha studiato fisica all’Università di Torino e ha conseguito un dottorato in fisica teorica delle particelle. Le sue abilità e versatilità erano evidenti già prima della pubblicazione del suo primo romanzo. Durante il suo lavoro in un team di ricerca, il giovane fisico torinese era attivo nel campo scientifico, ma coltivava anche la sua passione per la scrittura. Nel 2006-2007, Giordano ha frequentato due corsi esterni presso la Scuola Holden, fondata e diretta dal noto scrittore Alessandro Baricco.
Nel 2006, Paolo Giordano si è recato in Congo per visitare un progetto gestito da Medici Senza Frontiere. L’intervento si concentrava sull’assistenza ai malati di AIDS e alle prostitute del quartiere Masina. Questa esperienza ha avuto un impatto profondo su Giordano, influenzando le sue opere successive. Il suo racconto Mundele narra questa toccante esperienza. Giordano ha presentato il racconto nel 2008 al Festival Officina Italia di Milano, segnando un momento significativo della sua prima carriera letteraria.
Nello stesso anno ha pubblicato il romanzo vincitore del Premio Strega, diventando il più giovane autore a ricevere il prestigioso premio. La solitudine dei numeri primi ha vinto anche il Premio Letterario Merck Serono nel 2008, assegnato a opere che intrecciano con successo scienza e letteratura. Un riconoscimento particolarmente significativo, che rafforza ulteriormente la sua capacità unica di unire il suo background scientifico con il talento letterario.
Negli anni successivi, Giordano ha pubblicato diverse opere, tra cui tre romanzi: Il corpo umano (2012), Il nero e l’argento (2014), Divorare il cielo (2018) e il saggio Nel contagio (2020).
Nel 2022, dopo quattro anni dal suo precedente romanzo, Giordano pubblica Tasmania. Un ritorno straordinario alla narrativa, il romanzo semi-autobiografico cattura la paura, l’ansia, la meraviglia e la bellezza di questo periodo di incertezza e sconvolgimento, esplorando come possiamo creare e mantenere relazioni con gli altri quando sembra sempre più difficile connettersi.
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Nel quadro della XXIV Settimana della lingua italiana, va inoltre segnalato un evento organizzato dal Com.It.Es. del NSW in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney e con il patrocinio del Consolato d’Italia a Sydney, dedicato alla letteratura italiana in Australia dal dopoguerra ad oggi: La letteratura italo-australiana.
L’evento si terrà presso la Michael Maher Room della biblioteca comunale di Haberfield (78 Dalhousie St), mercoledì 16 ottobre, dalle 18:00 alle 20:00 e vedrà la partecipazione di Gaetano Rando (Honorary Professor, University of Wollongong), massimo esperto mondiale di letteratura italo-australiana, e di Alice Loda (Lecturer UTS), specialista in letteratura translingue e migrazione. I relatori guideranno una conversazione che esplorerà la storia, l’evoluzione e le prospettive future della letteratura italo-australiana, evidenziandone il contributo agli scenari culturali locali e internazionali. Il programma prevede letture di opere di autori italo-australiani e ampi spazi di interazione con il pubblico.